venerdì 8 giugno 2007

La Panzanella Di Barby

 
Sì perché poi, non è che io sia brava a mangiare e basta, eh?

Avete presente il post BONO COME IL PANE di qualche giorno fa'?

Bene...

Pare che io e il Tipo non si abbia futuro assieme, povero lui... onde per cui ho dovuto ripiegare sulla versione pantagruelica della mia "ossessione"...

E cosa c'è di meglio di un 2 chili di Panzanella di Barby, per fare una buona 2 giorni immersa nei carboidrati in modalità sana e genuina?

La Panzanella è una pietanza estiva, prettamente Toscana, forse anche solo Maremmana, uno dei famosi piatti poveri dei nostri nonni e bisnonni, che in realtà si prepara con ingredienti altrettanto poveri e alla portata di ogni dispensa:

Pane, olio, aceto, sale, acqua, pomodorini, cipolla, basilico


Non prevede nessun soffritto e nessuna cottura, onde per cui, con la relativa attenzione è assolutamente adattabile ad un Regime Ipocalorico.

In rete troverete varie versioni, così come nella tradizione orale ovviamente. Io la preparo nella versione base, credo... senza tante giunte superflue... però, oh?

E' BUONISSIMA, ECCOLA:



(...ehhmmm... ovviamente la foto è relativa proprio a quella che mi son pappata in questi 2 giorni io! )





La Panzanella di Barby







Dose per 4 persone circa




  • Mezza Pagnotta Toscana senza Sale e vecchiotta di un paio di giorni

  • 400/500 g di pomodorini

  • 2 cipolle piccole molto dolci (di Tropea)

  • Molto Basilico Fresco

  • Sale, Aceto di Mele e Olio Extra Vergine di Oliva - QUANTO BASTA




***********







  • Mettere la mezza pagnotta toscana ad "Ammollare" nell'acqua, per esempio nell'acquaio, dove l'acqua non deve superare lo spessore della pagnotta stessa. Lasciarla ammollo 15/20 minuti, durante i quali la rigireremo una volta per bagnare uniformemente la crosta.

  • A pane bagnato, levare il tappo e lasciar scolare l'acqua in più.

  • Cominciare a prendere una manciata per volta il pane e strizzarlo più possibile con l'ausilio di entrambe le mani, prima di depositarlo in una terrina accanto a voi.


Più il pane è strizzato bene e più la Panzanella sarà Buona.
Per la riuscita della Panzanella meglio evitare tentativi con tipi di pane differente dalla pagnotta toscana.
Si sbriciolerebbero e non si lascerebbero strizzare, formando una pappina immangiabile.
Per la stessa ragione è impensabile preparare questo piatto con pane contenente Olio o Latte, o burro o molto sale.


  • Dopo aver strizzato bene tutto il pane e averlo passato nella terrina, cominciare a salare il pane, assaggiandolo via via. Considerato che la pagnotta toscana è senza sale, e che il pane bagnato s'insaporisce difficilmente, molto probabilmente andrà riaggiunto più volte.

  • A pane insaporito bagnarlo con un po' d'aceto e amalgamare ancora. Difficile dare la misura giusta: non troppo, ma di certo non troppo poco.

  • A parte avremo preparato i pomodorini tagliati piccoli, con il basilico, sale e olio. Scegliere pomodorini maturi e molto succosi. Io preferisco I Pachini o i Sammarzano.

  • Rovesciare il risultato nella terrina insieme al pane strizzato e amalgamarlo bene con le mani.

  • Assaggiare il composto e, al bisogno, aggiustare di Olio o Aceto o Sale.

  • In Ultimo aggiungere la cipolla di Tropea affettata precedentemente e messa a "spurgare" nell'aceto e sciacquata sotto l'acqua fredda. (O almeno: io faccio sempre così quando devo utilizzare la cipolla cruda, che adoro. L'aceto conserva il sapore della cipolla, ma affievolisce, a volte addirittura elimina, l'inconveniente dell'alito e della digestione da Urlo! )


Tenere almeno 20 minuti la Panzanella in frigo, coperta, prima di esser servita.

A questo punto la Panzanella è Pronta
.
Se è saporita senza esagerazione, se è condita bene e soprattutto: se il pane, pur essendo condito non forma l'acquetta in fondo alla terrina.. vuol dire che avete superato la Prova e siete, giustappunto.. a prova di Panzanella!

Questa è la ricetta base, molti amano aggiungere verdure crude a piacere, io non le gradisco, fa molto Insalata di Riso e poco ha a che fare con il senso di questa pietanza.
Talvolta però cedo ai tocchettini di sedano croccante, ci sta bene e la rende ancora più fresca ed estiva.


BUON APPETITO!

16 commenti:

  1. volendo ci puoi aggiungere anche dei capperi, ben lavati se sono sotto aceto :P o, in alternativa alle cipolle di tropea, si possono usare anche i cipollotti tagliati fini fini a crudo :)
    by Momino Chef

    RispondiElimina
  2. @Momino
    Ecco, no.. i capperi proprio non mi ci piacciono per niente :-S
    E i cipollotti, a differenza delle cipolle di Tropea, sono molto forti, non dolci... e ammazzano te e chiunque ti sta accanto nel raggio di 5 metri!!!!
    Al limite, al posto delle cipolle di Tropea, si può ovviare con una cipollona bianca a polpa dolce, che io uso spessissimo
    Mentre con i cipollotti, anche a tenerli sotto aceto per mezzora... bisogna farsi il segno della croce prima...
    :P

    By Opu Chef Schizzinosa

    RispondiElimina
  3. cioè,dicono tanto che in toscana si mangia bene(che poi sono i toscani a dirlo) e esci fuori con "IL PANE AMMOLLATO"? Qui in terronia lo diamo alle galline.. e anche loro ci vogliono un pò di soffritto! :)

    RispondiElimina
  4. @Rugbysta84
    Porattè....
    Il pane AMMOLLATO, come dici te...
    E' quanto di buono tu possa MERITARTI!!
    :))))

    RispondiElimina
  5. che poi pure nel piatto di plastica..che tristezza,,sembra della mensa della solidarietà..

    RispondiElimina
  6. ah,piuttosto..se vieni su msn ho una foto..

    RispondiElimina
  7. tesora, guarda che io i cipollotti li metto in ammollo nel latte proprio per non fare l'effetto gozzilla :D
    (il gusto del cappero è soggettivo)

    by Mominochef

    RispondiElimina
  8. @Momino
    Anche il latte, come l'aceto annienta l'effetto drago?

    RispondiElimina
  9. @Momino
    Anche il latte, oltre all'aceto, annienta l'effetto drago?

    RispondiElimina
  10. è chimica: acido+acido = sale+acqua
    quindi se usi l'aceto, la panzanella risulterà più saporita ed abbasserai il tasso d'acidità della cipolla.
    Con il latte, dato che lo devi scolare, annienti con la sua basicità l'acido delle cipolle e lasci inalterata la salinità del prodotto finale :)

    by Mominochefchimico

    RispondiElimina
  11. Capito :)
    Anche se, come avevo scritto..
    Anche l'aceto dove mettevo a PATIRE le cipolle poi viene scolato e sciacquate le stesse..
    Già c'è l'aceto nel pane, quello delle cipolle proprio no...

    Comunque Momino..
    Quante cose che TUSSAI...
    :)))))

    RispondiElimina
  12. Io sono per metà toscana: j'adore la panzanellà! Noi ci mettiamo pure qualche filetto di acciuga in mezzo. E la cipolla forte, non dolce. Bon appetit!

    RispondiElimina
  13. @Diva1983
    Ciao :)
    Accipicchiolina, acciuga e cipolla forte??
    Eehhmm.... no no.. :)
    Il mio gusto sciapino, non gradirebbe :))))
    Baci!

    RispondiElimina
  14. io aggiungerei il cetriolo non il sedano, così avremo la VERA panzanella alla Toscana...Saluti

    RispondiElimina
  15. @Anonimo
    Ehh... però io ODIO il cetriolo :(
    E comunque, non per darti contro.. ma la VERA panzanella Toscana, non prende in considerazione né il cetriolo, né il sedano... Sono tutte giunte POSTUME!
    ...postume.... umamma.. :))))

    RispondiElimina