domenica 22 marzo 2009

Che Iddio - ed il Mio Colesterolo - Mi Perdonino....

Tana per Barbara:
Sì... Giovedì 19 Marzo è stato il mio compleanno!


Per cui grazie grazzissime a chi ha lasciato gli auguri.
Quest'anno non ho peccato del solito momento autocelebrativo, ma sia chiaro:
E' STATO SOLO UN CASO


Eggià: sono nata il giorno della Festa del Papà.
E siccome, per una questione logistica, non ero ben riuscita a festeggiare culinariamente entrambe le ricorrenze...
E siccome il 19 marzo i festeggiati, a casa Fox, sono 2..
La 37enne Opu ed il - da 10 anni - Papà Steven..
E siccome io, in realtà ed in tutta fretta, c'avevo anche provato a sfornare le tradizionali Frittelle di San Giuseppe, ma la dimenticanza del lievito e l'infelice utilizzo del riso parboiled, mi avevano UN PO' remato contro...


Ecco che in questa casalingUa domenica, mi son dedicata alla creazione del momento DOLCIOSO.
Per cui, sia chiaro: leggerete e vedrete materiale altamente calorico e destabilizzante.
Il risultato è stato FANTASMAGORICO.
E, come mia abitudine:
Non posso NON condividerlo con Voi.

Della Lunga Serie FACCIAMOCI MALE:

Le Frittelle della Opu


Ingredienti:


  • 600 g di Farina

  • 250 g di patate

  • 2 cucchiai di zucchero

  • 4 uova

  • 80 g di burro

  • mezzo bicchierino da caffè di Rum

  • 1 bustina di Vanillina

  • 1 lievito di birra (25g)

  • la scorza di 1 limone e 1 mega-arancio

  • 1 presa di sale

  • 1 litro di olio di semi


Preparazione:


  1. Mettere a bollire, in acqua NON salata, le patate con la buccia.

  2. Pelarle e lasciarle freddare; dopo di che tritarle con il passapatate.

  3. Fare una fontana di farina, aggiungere le patate passate, il burro ammorbidito, le scorze grattugiate degli agrumi, il lievito di birra sciolto in pochissimo latte tiepido, le 4 uova, il mezzo bicchierino di rum, la presa di sale (cercare di non far toccare il lievito ed il sale) e la vanillina.

  4. Impastare accuratamente, e se il composto risultasse troppo appiccicoso, aggiungere poca farina.

  5. Prendere una ciotola concava ed infarinarla, fare una palla della pasta, infarinare anche questa e metterla nella ciotola.

  6. Bagnare con acqua calda uno strofinaccio e poi strizzarlo bene, tanto che rimanga solo umido e metterlo sopra la ciotola.

  7. Mettere il tutto in una busta di plastica - che non sia piccola - , chiudere il tutto per evitare spifferi e metterla a riposare in posto non rumoroso, non freddo e non caldissimo. (Io uso il sellino della mia recline, sita a 1 metro e mezzo dal termosifone )

  8. Lasciarla lievitare 2 ore, dopo di che rimaneggiarla leggermente e stendere la pasta ad un centrimetro di spessore.

  9. Prendere un bicchiere con la circonferenza della bevuta grande (oppure una tazza non enorme) ed un tappo di bottiglia di plastica.

  10. Facendo un po' di forza, con un movimento circolare, formare nella pasta dei cerchi con il bicchiere, staccarli e creare il buco interno con il tappo.

  11. Riutilizzare gli scarti per altre ciambelle, cercando però di non maneggiare troppo a lungo la pasta.

  12. Disporre le ciambelle in una teglia infarinata, o su un pianale, leggermente distanti fra loro, e lasciare lievitare per altri 30/40 minuti.

  13. Nel frattempo, in una pentola dai bordi alti, far scaldare l'olio di semi a fuoco medio/alto.

  14. Quando l'olio è pronto (potete fare la prova di una pallina piccola di pasta e vedere quando comincia a friggere e a dorarsi), cominciare a mettere le frittelle, tenendole nell'olio poco tempo e rigirandole/toglierle appena prendono un caldo colore dorato (non di più: meno cuociono e più sono buone).

  15. Tolte dal fuoco passarle in abbondante zucchero semolato e gustarle.



Con queste dosi a me ne sono venute 26.
Alte, soffici e... meraviglia delle meraviglie... per nulla intrise di olio!
Molto saporite ed aromatizzate!
Insomma... nulla da invidiare a quelle dei bar!


'Nzomma... qualcuno saprebbe indovinare quale è stata la cena domenicale "da 'ste parti"..?






13 commenti:

  1. aaaaaaaahhhh!!!

    FAMEEEEEEEEEEEEEEEEE

    cioè ne sento il profumo, solo guardando il monitor! STO MALEEE!

    RispondiElimina
  2. Prima di tutto auguri e buondio...datemi una dose di zuccheri dopo la vista di ste cose stupende :D

    Sai che anche da noi è tradizione farle?
    Solo che le impastiamo più piccoline e al posto del rum ci mettiamo lo Strega :)
    Ecco la sfornata (sfrittata?) del 19 marzo!

    RispondiElimina
  3. Non posso vedere sta robba qui mentre sono nel mezzo di una dieta come la mia..muoio di Fame!!
    Una domanda che nun c'ho capito molto!ma fox è già papino??

    RispondiElimina
  4. noooooo, muoio....
    devo mettermi a dieta... periodo ipercalorico e assai "pigroso"
    non posso guardare oltre...
    sbav sbav...
    :-)

    RispondiElimina
  5. buone quella specie di ciambellineeeeeeeee mmmmm!!!

    RispondiElimina
  6. E perchè nessuno di noi sapeva che il Volpone è padre da ben dieci anni?

    Io amo le frittelle, ed amo queste foto.
    Che voglia che mi sta venendo d'ingozzarmi!

    RispondiElimina
  7. @Guady
    Ihihiihiihihihihih :P
    Effettivamente l'aroma era veramente DOLOROSO!
    :))

    @MissPansy
    Ciao Tesora :)
    Eccerto, le tradizioni son tradizioni!
    Lo Strega al posto del Rum... è un amaro, se non erro... uuhhmmm.. devo immaginarmi il sapore!

    @SonoNera
    Abbellaaa :P
    Uddio, sei a dieta? SCAPPA DA 'STO POST!!!!
    Sine, il maritozzo stellato è già papino da 10 anni e si sta allenando per ricominciare da capo!
    Vedremo!
    :P

    @OneNoOne
    Amorosa, mi vuoi dire che nella trasferta siciliana... non ti sei goduta dei paradisiaci sapori della tua terra?
    :)
    Le voglie vanno sempre tolte, con intelligenza e poi..... PEDALARE PER SMALTIREEE!!!
    :P

    @Chicchettosa
    Maddipiùùùù!!!
    :oD))

    @cupcakes
    Nessuno lo sapeva perché non è una notiza inerente a questo blogguccio e solo raccontando le mie gesta per la Festa del Papà, ha avuto senso, per un attimo, tirarla fuori.
    :)
    Le ciambelline spaziali ti avrebbero permesso l'ingozzatura: erano assolutamente NON UNTE e soffici... io per cena ne ho mangiate 4 a fila... Stefano UN FILO di più!
    :P

    RispondiElimina
  8. Sisi Opu è un distillato di erbe del beneventano...ha un odore davvero particolare, mooolto molto profumato!

    Io lo metto anche nella frolla della sbriciolata e un cicinin nella crema di ricotta della stessa...
    Sicuramente l'hai visto in giro, qui "si porta" molto (a Natale non ti dico i torroncini e le magie allo Strega gnaaaam), e forse lo trovi anche da te al super!

    RispondiElimina
  9. @Miss Pansy
    Sìsì, certo che lo conosco: a Stefano piace molto e quando andiamo da dei parenti suoi, lo gusticchia sempre :)
    Me l'ha fatto assaggiare, ma a me gli amari non piacciono e questo, per quanto sicuramente molto aromatizzato, mi pare un filino troppo fortino :)
    Comunque m'hai fatto venire lo sfizio, guardiamo se la prossima volta ce lo metto anche io!
    :P

    RispondiElimina
  10. Come "Papà Steven"????

    Mi sono persa un passaggio???

    RispondiElimina
  11. Nunu Opu, ma noi almeno in casa non lo usiamo come ammazzacaffè!
    Unicamente nei dolci ;)

    Anche io lo trovo troppo profumato da bere assoluto...
    Poi fammi sapè che te ne pare :)

    RispondiElimina
  12. Caraaaaa!!! Mi cospargo il capo di cenere!!!E ti faccio gli auguri di buon compleanno in mega ritardo...ma dicono che basta il pensiero :-p
    Io adoro le zeppole di San Giuseppe (da noi a Napoli si chiamano così) e le tue sempbrano davvero gustose. Visto che ti piace cucinare, ti consiglio di andare a vedere il mio ultimo post...dove ho linkato un blog di cucina niente male. Fammi sapere se ti è piaciuto! Bacio e saluti al maritino! Rò.

    RispondiElimina
  13. non le ho mangiate..siiiiiiiigh!

    RispondiElimina