mercoledì 17 ottobre 2007

Isabelle... Parla la Modella Anoressica di Toscani

Erano settimane che "lavoravo" su quest'articolo.
Perché ci son casi, come questo, dove meno dici e meglio è, più introduci - meno indichi.. e meglio è.
Dunque, non è stato il mio lavoro di ricerca dati più certosino, ma sicuramente quello che, fino ad oggi, nel risultato, mi ha riempito di più.

Parlo di lei, Isabelle Caro. Solo di lei.
Delle sue scelte e dei suoi perché e spero che voi, come me, rifletterete su quanto, paradossalmente, siamo davvero tutti uguali a questo mondo.
Vittorie ed Obiettivi inclusi.

Quel che posso dire è che, fino ad un anno fa', il mio peso superava il triplo del suo. Eppure.. anche io mi son decisa a darmi un gran daffare per "guarire". Anche io amo dipingere, fotografare e cantare.
Anche io, un po' per vanità ed un po' per esorcizzare il palese, più che spesso mi ritrovo a fotografarmi da sola... ecc ecc.

Perciò, dando per ovvio, oggettivo ed insindacabile che la sua situazione, intesa come stato di salute, fine al vivere o morire.. è di per certo, cento e mille volte più a rischio della mia (così prevengo eventuali finti-indignati commenti stupidi e per lo più anonimi...), fa molto pensare quanto c'è di noi dentro di lei e quanto di lei c'è dentro di noi.
O almeno: a me è a questa considerazione che ha portato.

Curiosa, se vorrete, di leggere la vostra.

Perciò, questo è l'articolo:





E questo è il famoso cartellone pubblicitario.
Nudo, crudo e scioccante.
Ma basta leggere oltre. E' doloroso, ma non difficile...




 

4 commenti:

  1. Ho letto tutto l'articolo con un nodo alla gola e con le mani che tremavano.
    E' terribile come ci si possa rovinare la vita per cause così assurde.
    E sai cosa c'è di peggio?
    Che le ferite che ci si procura dentro non spariscono ingrassando o dimagrendo, rimangono li.

    RispondiElimina
  2. ciao opu...articolo stupendo, anche questa settimana! sono andata a vedere anche il suo blog....e fa tanto riflettere!

    RispondiElimina
  3. la mia vita comprende anche quella drammatica , tragica...non esistono parole per spiegare...esperienza. non voglio dilungarmi sul passato ma solo dirti che ne hai parlato nel modo giusto.un bacio manu

    RispondiElimina